La febbre per l’uscita dell’Iphone 5 è alle stelle e le indiscrezioni sono pressochè nulle.. anzi è più facile prevedere che tempo ci sarà il 4 ottobre (data prevista della presentazione) che prevedere quali saranno le funzionalità.
L’uscita del nuovo smartphone darà una spinta maggiore alla crescita inarrestabile del mobile in Italia e non solo.
Secondo una ricerca condotta da Nielsen sull’utilizzo del Mobile in Italia nel primo trimestre del 2011, sono stati 13 milioni gli individui che hanno avuto accesso ad internet dal mobile (cellulare/smartphone), il 34% in più rispetto allo stesso periodo del 2010 e oltre 5 milioni in più rispetto al primo trimestre 2009.
Per il 2012 le previsioni sono di una crescita ancora maggiore e sempre di più vi è quindi la necessità di ottimizzare la propria visibilità su dispositivi mobile.
Il primo passo è verificare se il proprio sito è ottimizzato per il mobile, purtroppo (anzi per fortuna…), l’avvento di cellulari/tablet/smartphone ha portato una serie di limitazioni nella progettazione di un sito web. Innanzitutto i vari dispositivi made in Apple hanno messo al bando gli oggetti Flash con grande plauso da molti puristi web che mal avevano digerito questo tipo di implementazioni.
Inoltre le dimensioni della pagina cambiano drasticamente ed ovviamente l’usabilità ne risente se non riprogettata a dovere.
Verificato che il proprio sito sia perlomeno visibile per il mobile è da valutare se sviluppare una versione ad-hoc contenente solo i contenuti utili all’utente che naviga da cellulare e ottimizzati per la visione con dispositivi dalla risoluzione inferiore.
Nella versione mobile dovrebbero essere usati caratteri di facila lettura e icone abbastanza grandi da poter esser cliccate da dispositivi touch-screen.
La navigazione inoltre dovrebbe esser molto più intuitiva e veloce della versione standard del sito.
Arriviamo infine alla domanda che mi viene posta più spesso di recente…. ovvero la realizzazione di un App.
Bisogna fare subito un distinguo : applicazione nativa o web app??
La confusione tra i non addetti ai lavori è notevole per cui cercherò di fare un po’ di chiarezza.
Le applicazioni native sono software che sono sviluppati ad hoc per la piattaforma in oggetto e possono sfruttuare tutte le funzionalità proprie del dispositivo stesso (sensori, GPS, accelerometro e via così.). Non sono “universali”, ma vengono realizzate nel linguaggio proprio di quella piattaforma (Object C per Iphone, Eclipse per Android).
L’applicazione nativa viene quindi pubblicata e distribuita (gratuitamente o meno) attraverso lo store dedicato (App Store per Iphone, Android Market per dispositivi con OS Android). Uno dei più grossi vantaggi è, infine, quello di poter sfruttare le notifiche push e avviare l’applicazione in modalità offline,.
L’applicazione nativa ha inoltre diversi vantaggi:
- velocizza e semplifica la fruizione dei dati (perchè una parte di essi risiede nel telefonino)
- non dipende dall’accesso alla rete
- è molto facile da installare e da reperire, perchè si trova negli store dedicati
Le applicazioni web invece non richiedono installazione e non richiedono la permanenza all’interno degli application store.
Sono di fatto dei siti che vengono richiamati ogni volta che l’utente si collega.
E’ possibile installarli nel dispositivo come fossero delle applicazioni native (la differenza è minima se ben fatti) ma hanno molte più limitazioni rispetto ad una applicazione nativa (notifiche push, uso di sensori,ecc.).
Inoltre il fatto di non essere nello store ha l’unico vantaggio di non dover richiedere ed attendere la pubblicazione nello stesso (le applicazioni devono esser approvate prima di esser pubblicate nell’App Store), ma molti svantaggi come la difficoltà di reperibilità e la mancata remunerazione.
Le applicazioni pubblicate negli store infatti possono diventare una fonte di guadagno se poi associate a strategie di marketing come lo sviluppo di versione lite o a pagamento, periodi di dimunizione di prezzo, o altre attività, ma per tutto questo vi rimando ai prossimi post.
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